CESARE GARBOLI
90 anni dalla nascita
interventi di
GIORGIO AMITRANO e EMANUELE TREVI
letture di
CARLO CECCHI e TONI SERVILLO
con la partecipazione di
ROSETTA LOY
presiede
ALBA DONATI
Il 17 dicembre Cesare Garboli avrebbe compiuto 90 anni. A ricordarlo, lui astro della critica letteraria del ‘900, un gruppo di amici, di persone, come Giorgio Amitrano e Emanuele Trevi, che hanno condiviso con lui una parte della loro vita. L’incontro, nato da un’idea di Andrea Tagliasacchi e Rosanna Bisordi, ci ricorda la grandezza del Garboli critico, ma anche le sue furie civili e, molto importante, la sua ‘fuga’ nella casa di Vado di Camaiore. Fuga che accadde dopo morte di Aldo Moro: la decisione lucida di un intellettuale che “aveva scelto di abbandonare la vita pubblica per dedicare tutta la sua energia ai valori di una cultura minacciata da ogni lato” scrive Rosetta Loy nel suo recente Cesare pubblicato da Einaudi. Qui si dedica, tra le altre cose, a Elsa Morante, Sandro Penna, Matilde Manzoni, Antonio Delfini. Si dedica anche ad un progetto di tessitura tra territorio e letteratura: D’Annunzio inventore della Versilia e Giovanni Pascoli della Valle del Serchio. Poi Molière. Sarà quel Molière lasciato incompiuto che leggeranno Carlo Cecchi e Toni Servillo.
** ingresso libero fino a esaurimento posti *