Anno millenario dell’Abbazia di San Miniato al Monte 1018-2018 – venerdì 19 e sabato 20 ottobre 2018
in collaborazione con:
l’Università degli Studi di Torino, l’Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo, il Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux di Firenze, l’Archivio Atelier Venturino Venturi, il Centro di Studi “La barca” di Pienza
Mario Luzi è sempre stato legato a San Miniato al Monte: poesia e preghiera, arte e musica, luce e astronomia, più volte, si sono ‘strette’ la mano «nel segno di S. Miniato». Luogo di silenzio e ascolto e fonte inesauribile di speranza, l’Abbazia, che domina tutta Firenze, ha visto passare dalla sua Porta Coeli migliaia di figli, provenienti da tutte le parti. La poesia, diceva Luzi, «porta l’acqua al mulino della religione». Dopo dieci secoli di ininterrotta vita monastica, proprio qui, si celebra il connubio tra la parola e la vita, il poeta, i monaci e gli illustri personaggi che qui si sono incontrati tra loro, ma soprattutto che si sono lasciati abbracciare dal mistero. Il misticismo della luce ha lavorato silenziosamente per otto secoli (solo da pochi anni è stato scoperto che alle 13,53 del 20, 21, 22 giugno, il sole illumina lo zodiaco nel segno del Cancro, annunciando il Solstizio d’estate – evento astronomico che un tempo coincideva con la festa di San Giovanni Battista, Patrono di Firenze) e continua la sua opera, ininterrottamente, nel tempo. La luce che filtra dalle bifore e dalle monofore, squarcia il buio
e crea un ponte nell’imperfetto umano, dà senso e compimento alla Parola, che non corre il rischio, come Luzi si augurava, di essere «disabitata trasparenza».