Ha svolto la professione di magistrato (è stato consigliere di corte d’appello), ma ha coltivato fin dai primi anni Venti la passione per il disegno
Contenuto del Fondo: disegni vergati con varie tecniche (a inchiostro, matita, carboncino, pastello) da Alessandro Baumgartner, un magistrato che si è dilettato per tutta la vita nelle arti grafiche; la sua collezione rappresenta, per la costanza con cui è stata incrementata (conta un numero complessivo di disegni che supera le 1350 unità, datati dal 1920 al 1966), un curioso caso di testimonianza, seppure presa con l’occhio di un dilettante, dell’evoluzione dei soggetti rappresentati: sfondi urbani (è documentata, per esempio, l’espansione della periferia romana negli anni del “boom”), centri minori (Narni, Pitigliano, Soriano, Tuscania, Assisi, Viterbo ecc.), scorci paesaggistici, con escursioni in alcuni scenari della seconda guerra mondiale; gli schizzi sono conservati in fogli sciolti e in una trentina di album.
Strumenti di ricerca: raccolta parzialmente ricercabile nel data base del Servizio Conservazione; in sede disponibile un elenco dattiloscritto.