Poeta
Contenuto del fondo: l’archivio personale di Carlo Betocchi è composto da 8 serie, distinte in base alla tipologia documentaria presente in ciascuna di esse. La corrispondenza, cioè il complesso degli scambi epistolari avuti da Carlo Betocchi nell’intero arco della sua vita, si compone di due parti principali, ovvero la corrispondenza indirizzata a Betocchi e quella di sua diretta produzione: la sezione “corrispondenza a Carlo Betocchi” (I) consta di circa 12.500 lettere relative a 1800 mittenti, ricevute dal poeta dal 1917 alla morte (1986); nei fascicoli di corrispondenza relativi ai singoli mittenti sono conservate anche alcune minute sciolte di Betocchi oltre a quelle recuperate dai volumi della sua biblioteca, queste ultime sono state estratte in fase di catalogazione della biblioteca, e successivamente inventariate nella serie principale della corrispondenza, annotandone l’originaria collocazione. Nella sezione “corrispondenza di Carlo Betocchi” (Ia) sono radunate altre minute (più di 1100 pezzi), conservate in 6 scatole a sé stanti, e i 60 copialettere (dove si può trovare copia dell’epistolario in partenza) di Carlo Betocchi che cronologicamente vanno dal 15 agosto 1975 al 3 marzo 1983. I “manoscritti (1923-1986)” contengono alcune migliaia di testi originali (bozze o versioni definitive) della produzione letteraria in prosa e poesia di Carlo Betocchi; tali documenti sono organizzati in 4 sottoserie: poesie, prose, antologie e traduzioni, collaborazioni editoriali. Tra i “documenti familiari e personali (1883-1996)” si trovano carte personali, agende e diari appartenuti a Carlo Betocchi o a membri della sua famiglia, onorificenze e premi assegnati al poeta, carte geografiche e documenti vari. La serie del “materiale a stampa (1926-1997)” contiene articoli di giornale su Betocchi, ritagli di giornale e stampati su argomenti vari, bozze di stampa relativi a “L’Approdo Letterario”. Il “materiale fotografico e iconografico (1910-1986)” contiene fotografie personali di Carlo Betocchi e relative alla sua famiglia, si aggiungono a queste una serie di documenti iconografici di varia natura: fotografie, cartoline illustrate, stampe, ritagli e altro materiale iconografico raccolto da Betocchi. I “manoscritti di altri (1910-1986)” documentano manoscritti e dattiloscritti in prosa e poesia di vari autori. Presente anche una piccola raccolta costituita da disegni e da altro materiale grafico: vi si trovano alcuni disegni di mano dello stesso Betocchi (tra cui una serie di schizzi con scorci di paesaggi colti durante alcuni viaggi fatti nelle estati tra il 1958 e il 1960), tra i disegni di altri autori segnaliamo i ritratti dello stesso Betocchi vergati da Nicola Sebastio, Rolando Monti e da Mario Luzi (in quest’ultimo caso si tratta di in due veloci schizzi conservati all’interno di un libro). La serie del “materiale audio (1961-1981)” comprende bobine, musicassette, e dischi in vinile contenenti musica classica, concerti e letture di opere di Betocchi e di altri poeti. La biblioteca personale di Carlo Betocchi consta di 5.650 volumi: si tratta prevalentemente di pubblicazioni inerenti la letteratura classica, la prosa dal Duecento al Quattrocento, la poesia italiana moderna e contemporanea; presenti anche saggistica, teatro, storia dell’arte, filosofia e pubblicazioni che hanno affiancato la sua lunga attività di geometra edile; caratteristica la presenza di ritagli di giornale, che lo stesso Betocchi inseriva all’interno dei libri, e sottolineature, annotazioni manoscritte, postille, che rendono evidente la natura di un fondo specchio dell’attività poetica del possessore; si conserva inoltre anche una ricca raccolta di periodici, per la maggior parte di italianistica, ma anche relativi ad altri settori disciplinari.
Strumenti di ricerca: per la ricerca ci si può rivolgere alla banca dati degli inventari on line, che copre quasi l’intero fondo archivistico, dall’inventariazione analitica presente su questa piattaforma rimane escluso il “materiale audio”, il “copialettere” e le “minute” sono invece descritte esclusivamente in elenchi separati scaricabili dalla rete in formato pdf (per il copialettere sono state allestite due versioni ‘speculari’: una ordinata alfabeticamente per mittente e una che rispecchia la sequenza cronologica delle lettere). Le monografie della biblioteca personale (si veda la pagina descrittiva per una introduzione generale) schedate come Fondo speciale nel catalogo on line della biblioteca del Gabinetto Vieusseux, mentre in sala consultazione è disponibile un indice delle riviste e dei periodici. Descrizione di disegni e schizzi, a firma dello stesso Betocchi o di altra mano, nel data base del Servizio Conservazione.