CHIUSURA ESTIVA

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Clara Sereni (Roma 1946 – Zurigo 2018)

Clara Sereni

Contenuto del Fondo: fanno parte della Serie della “corrispondenza” oltre 4000 fra lettere e biglietti inviati a Clara Sereni tra il 1987 e il 2006 da circa 700 corrispondenti, tra amici, letterati, politici, giornalisti, case editrici e istituzioni culturali, allegati ai carteggi ricevuti dalla scrittrice spesso sono conservate anche le minute di risposta della Sereni, oltre a materiale a stampa vario. Tra gli “scritti” (la seconda Serie del Fondo) sono conservati innanzitutto i manoscritti e i dattiloscritti relativi alla stesura dei libri di Clara Sereni, materiale che rende testimonianza delle diverse fasi di lavorazione del testo, dalle prime stesure alle bozze di stampa, si tratta di documentazione ordinata cronologicamente secondo la data di composizione o di edizione delle seguenti opere: Sigma Epsilon, Casalinghitudine, Manicomio primavera, Il gioco dei regni (denominato originariamente Miška, e poi Samarcanda), Eppure, Taccuino di un’ultimista, Passami il sale, Le merendanze, Il lupo mercante, Una storia chiusa. Accanto alla produzione letteraria ce n’è una a carattere più intimo, che comprende 28 tra diari, quaderni e block-notes in cui l’autrice ha riportato con una certa costanza dal 1959 al 2007 pensieri, incontri e riflessioni quotidiane; particolarmente interessanti risultano i libretti, collocabili tra il 1962 e il 1965, in cui sono annotate intere pagine di citazioni, da autori classici o contemporanei, accanto a dediche e pensieri di amici. Conclude la Serie degli “scritti” una raccolta di riviste e ritagli di giornale (anche se non mancano pagine dattiloscritte) con articoli, racconti e interventi apparsi su quotidiani, riviste e miscellanee dove compaiono i pezzi giornalistici di Clara Sereni – dal periodico scolastico ciclostilato “Ulisse. Giornale del Circolo culturale «Pilo Albertelli»” alle rubriche su “l’Unità” e “il Manifesto” – e un apparato bibliografico con i libri pubblicati dalla scrittrice. La Serie della documentazione raccolta sull’opera di Clara Sereni (che ne testimonia l’accoglienza critica tra il 1974 e il 2008) comprende una rassegna stampa – con saggi e recensioni –, le tesi di laurea discusse sulla figura della scrittrice, monografie che in qualche modo riguardano il suo lavoro, una serie di cassette VHS con sue interviste e partecipazioni televisive. La Serie delle “Carte familiari” raccoglie carteggi, documenti d’archivio, manoscritti e pubblicazioni relativi a tre generazioni delle famiglie Sereni, Pontecorvo e Silberberg. Si ritrovano in particolare varie carte di appunti, lettere e traduzioni di Xenia Panphilova Silberberg, nonna di Clara; la numerosa corrispondenza della madre di Clara, Xenia Silberberg; note e lettere in fotocopia di Enzo ed Emilio Sereni (significativa soprattutto la documentazione relativa al padre di Clara), oltre alle pagine del “Giornale dei regni”, il gioco che i fratelli facevano da ragazzi e che ha suggerito il titolo al libro della scrittrice (questi materiali si conservano nel fondo in formato digitale dopo che, per volontà espressa dalla famiglia di Clara, la relativa documentazione, intesa proprio come attività ludica che coinvolgeva anche i fratelli del padre e alcuni loro cugini – e contraddistinta dalla segnatura “CS. IV. 8.1-6” –, è stata trasferita presso il fondo Emilio Sereni della Fondazione Istituto Cervi di Gattatico); diari e lettere di Ermelinda Pontecorvo, sorella di Alfonsa Sereni; documenti e pubblicazioni varie (dagli alberi cronologici delle famiglie in questione ai saggi sulla vicenda di Enzo Sereni, ad articoli di giornale relativi all’industria tessile dei Pontecorvo). Le vicende che hanno portato alla raccolta di tale documentazione – proveniente anche dall’Archivio Ef’al a Revivim e dall’Archivio centrale di Stato di Roma – raccolta da Clara Sereni durante ricerche svolte in Italia e in Israele, sono narrate dall’autrice stessa nella postfazione Dopo la storia: perché che accompagna il romanzo Il gioco dei regni. Una Serie di “documentazione varia” raccoglie materiale riferibile a iniziative professionali e alla storia personale di Clara Sereni: documenti relativi all’incarico di vice sindaco della Sereni, quelli riguardanti il viaggio compiuto negli Stati Uniti nel 1999, quelli attinenti al Club “Punto e a Capo” e, infine, quelli connessi all’ambito scolastico (pagelle, libretti universitari, quaderni). Completa il Fondo una raccolta di premi, attestati e riconoscimenti ricevuti dalla scrittrice. Nel 2018, poco prima della sua scomparsa, Clara Sereni ho integrato il fondo con un ultimo nucleo di carte che comprende documentazione di varia natura: corrispondenza (lettere a lei indirizzate e sue minute), materiale su alcune opere (bozze di stampa e volumi) e le relative rassegne stampa, tesi di laurea e pubblicazioni di vari autori sulla vita e l’opera della scrittrice, numerose agende e altri documenti personali.

Strumenti di ricerca: descrizione del Fondo ricercabile tra gli inventari on line, ad eccezione dei materiali pervenuti con l’ultima donazione del 2018, che per il momento non sono riordinati, ma solo censiti in un elenco di consistenza disponibile in sala consultazione. Alcuni documenti che fanno parte del nucleo donato nel 2018 sono esclusi dalla consultazione.