Chimico, scrittore, giornalista
Contenuto del Fondo: raccolta omogenea degli articoli pubblicati su “L’Osservatore Romano” dal 1944 al 1977. Suddivisi dall’autore per soggetto e conservati in più di quaranta buste ognuna delle quali ha intestazione manoscritta e rimandi ad altre sezioni dell’archivio. Spesso vicino al ritaglio è presente il relativo manoscritto. I ritagli degli articoli scritti per la rubrica “stati d’animo” (pubblicati sempre su “L’Osservatore Romano”) sono stati incollati su 8 piccoli quaderni numerati. Raccolta omogenea degli articoli pubblicati su altre riviste (“Augustea”, “L’Avvenire d’Italia”, “Il Bargello”, “L’Araldo Fiorentino”, “Il Selvaggio”, “Frontespizio”, “La Rivista dei Giovani”) dal 1928 al 1938, conservati sciolti in una cartella rigida. Quaderni e taccuini con note di diario e appunti di varia natura, spesso con titolo proprio e riferimenti ad un determinato argomento (“Dindo”, “Lunario campagnolo”, “Spunti e appunti”), oltre alle note diaristiche riportano abbozzi di testi letterari, perfezionati poi in una forma definita o rimasti allo stato di appunto. Manoscritti di alcune delle opere pubblicate in volume ed altri inediti (Baldoria a Sant’Ilario, Francesco Maria da Camporosso, Riposiamoci un poco, Genova sotto le bombe), conservati in cartelle con titolo ed eventuali rimandi ad altre sezioni del fondo. Corrispondenza di lavoro e privata si conserva trasversalmente tra le carte del fondo, sia all’interno delle buste con la raccolta degli articoli, sia nei quaderni ad uso diario, che nei fascicoli dei manoscritti.
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