Critico letterario
Contenuto del Fondo: corrispondenza che comprende documenti epistolari indirizzati a Baldacci da circa 513 mittenti, cui si aggiunge la raccolta di un gruppo di 137 minute di Baldacci a vari destinatari; la maggior parte dei carteggi è posteriore al 1972, sono presenti ringraziamenti a recensioni, complimenti per le numerose pubblicazioni, inviti a mostre d’arte, richieste di pareri critici o lettere di accompagnamento all’invio di opere. La Serie di “manoscritti” presenta invece stesure dattiloscritte con correzioni autografe principalmente relative a recensioni (pubblicate poi su “La fiera letteraria”, “Epoca”, “Il Tempo”, “L’Europeo”, “Panorama”, “La Nazione”, “Il Gazzettino” ed il “Corriere della Sera”), voci enciclopediche, introduzioni ad alcune opere (tra cui il saggio apparso postumo nel primo volume del Meridiano Tutti i romanzi di Palazzeschi e la prefazione ad una scelta antologica di novelle di Federigo Tozzi, verosimilmente per la collana “Classici” della De Agostini e non pubblicata), trascrizioni di trasmissioni radiofoniche (sulla letteratura italiana delle origini e sulla narrativa tra il 1952 ed il 1959) ed interventi a convegni; la documentazione è stata suddivisa in due sottoserie: 1) articoli e recensioni, 2) prefazioni, saggi, interventi. La “documentazione a stampa”, penultima sezione del fondo, è suddivisa in quattro sottoserie: 1) ritagli di giornale di articoli di Luigi Baldacci: gli scritti di Baldacci (intitolati al singolo quotidiano o periodico) comprendono le collaborazioni continuative con varie testate mentre il fascicolo “Scritti sparsi su pubblicazioni varie” è dedicato alle collaborazioni episodiche, alle voci enciclopediche, ai contributi a convegni e ai volumi collettanei. Nel fascicolo “Introduzioni e presentazioni” sono catalogate sia le introduzioni e prefazioni a volumi e a libretti d’opera, che le presentazioni di artisti edite in opuscoli e in cataloghi di mostre; 2) ritagli di giornale di articoli su Luigi Baldacci: i ritagli su Baldacci sono stati suddivisi per singola opera recensita (da I Lirici del Cinquecento del 1957 alla raccolta di scritti d’arte, uscita postuma, I quadri da vicino) e, all’interno, in ordine cronologico; 3) ritagli di giornale di interviste a Luigi Baldacci; 4) ritagli con articoli conservati da Luigi Baldacci su argomenti vari. Conclude il fondo una raccolta eterogenea di “documentazione varia” con due cartoline d’epoca risalenti al 1904, quindici cartoline illustrate (in bianco) raffiguranti opere d’arte, otto fotografie ritraenti Baldacci e cinque tra testi, saggi e poesie di autori non identificati.
Strumenti di ricerca: descrizione del fondo ricercabile tra gli inventari on line, indice alfabetico dei corrispondenti (con consistenza ed estremi cronologici) scaricabile in formato pdf.