Contenuto del Fondo: il Fondo risulta attualmente diviso in due sezioni, che corrispondono ai due diversi momenti di versamento dei documenti (2015 e 2017): della prima donazione (2015) gli scambi epistolari rappresentano la parte sicuramente più consistente, si estendono dal 1946 fino all’anno della morte di Vasoli, avvenuta nel 2013, con poche lettere risalenti al 2014 indirizzate alla moglie; l’ampia rosa dei mittenti illustra chiaramente la fitta rete di contatti stretta da Vasoli in ambito accademico, in Italia come all’estero, e aiutano a delinearne il profilo di intellettuale e studioso, particolarmente ingente risulta infatti la corrispondenza intrattenuta con filosofi e storici della filosofia, nonché con intellettuali e istituzioni di campi affini; la prolificità dello studioso si rispecchia, inoltre, negli scambi epistolari con numerosi editori e riviste specializzate nel settore della filosofia; dall’epistolario emergono in particolar modo gli stretti contatti di Vasoli con intellettuali ed esponenti della cultura francese e dell’Europa orientale. Tra la documentazione consegnata nel 2015 presente anche un piccolo nucleo di “carte varie”: si tratta di pochi documenti che comprendono appunti manoscritti di Cesare Vasoli, libretti universitari, programmi e inviti a convegni. La seconda parte del Fondo (2017) contiene corrispondenza privata e a carattere professionale indirizzata a Cesare Vasoli, appunti ed elaborati scritti di sua mano, materiale a stampa e alcuni documenti personali; l’arco cronologico sembra essere meno ampio rispetto a quello della prima parte del Fondo, poiché si estende dagli anni ’60 del Novecento fino al primo quindicennio del XXI secolo; accanto alla documentazione epistolare, la sezione donata nel 2017 (che attualmente risulta descritta solo sommariamente) presenta “materiale eterogeneo” per circa 2/3 della sua consistenza.
Strumenti di ricerca: inventario analitico dei carteggi presenti nella donazione 2015 e un elenco sintetico dei mittenti sempre di questa prima parte (entrambi questi strumenti sono scaricabili dalla rete in formato pdf); disponibili in sala consultazione anche elenchi di consistenza della prima sezione (che conserva validità solo per la descrizione del materiale di natura non epistolare pervenuto con la donazione 2015) e di quella datata 2017, rimangono dunque censiti solo nei rispettivi elenchi di consistenza – in attesa di una vera e propria inventariazione – sia il poco materiale di natura non epistolare della prima sezione, sia la corrispondenza e il materiale eterogeneo presenti nella seconda.