1 GENERALITÀ
1.1 Nome dell’Istituto
Gabinetto G.P. Vieusseux, Archivio Contemporaneo “A. Bonsanti”. Palazzo Corsini Suarez, Via Maggio 42, 50125 Firenze.
1.2 Nome del Fondo
Fondo Giulio Bucciolini
1.3 Notizie su possessore o possessori
Commediografo, scrittore e giornalista. Nacque a Firenze il 3 febbraio 1887 e, laureatosi in Giurisprudenza all’Università di Siena, dal 1914 si dedicherà interamente al giornalismo e al teatro. Sin dal 1909 collabora col quotidiano «La Nazione», di cui nel 1915 diventa redattore ordinario: qui sostituisce Ferdinando Paolieri nella critica drammatica e, durante la prima guerra mondiale, tiene anche quella musicale. Nel 1927 passò al «Nuovo Giornale», succedendo a C. Levi e rimanendovi fino al 1940; nel 1947 riassunse, come titolare, l’antico ufficio alla «La Nazione». Collabora anche con alcune delle principali riviste teatrali dell’epoca. Si spegne il 13 marzo 1974 a Santa Cristina a Pancole, in provincia di Firenze. Scrisse varie commedie in lingua, ma raggiunse i suoi risultati migliori nei lavori in vernacolo toscano; Il piovano Arlotto, la prima di queste commedie, è del 1910: il testo ebbe molto successo nella rielaborazione per la compagnia di Raffaello Niccòli, Le burle del piovano Arlotto del 1922. Poi, nel 1923, escono i tre atti di Giocondo Zappaterra, che segnano l’inizio di una lunga serie di commedie in vernacolo, spesso ambientate tra i colli intorno a Firenze. Il 5 maggio 1999: si inaugura all’Archivio Contemporaneo la mostra «Una vita a teatro: Giulio Bucciolinni tra drammaturgia e critica» a cura di Luca Scarlini.
1.4 Data e modi di acquisizione
Il Fondo è di proprietà delle eredi Bucciolini, le quali nel 1990 lo hanno ceduto in comodato gratuito all’ACB; comprende anche corrispondenza, mss teatrali e documentazione varia.
1.6 Alimentazione del Fondo
Il Fondo è considerato chiuso.
1.7 Indicizzazione del Fondo
Del Fondo esiste uno schedario mss a schede mobili.
1.8 Accessibilità del Fondo
Il fondo è consultabile presso la sede dell’Archivio Contemporaneo. Escluso dal prestito.
2. DESCRIZIONE
2.1 Consistenza
Poiché del Fondo non esiste né un inventario né una catalogazione su supporto elettronico, si può dare solo una stima approssimativa della consistenza che si ritiene quantificabile intorno ai 1000 volumi. Insieme ai libri presente anche una ricca collezione di riviste teatrali.
2.3 Tipologia
Prevalentemente testi di teatro e narrativa italiana; presenti anche storia e poesia. La maggior parte delle pubblicazioni appartiene alla prima metà del Novecento, tuttavia vi è una discreta presenza di libri ottocenteschi. La lingua italiana è la più rappresentata ma vi è anche una certa percentuale di testi in francese.
2.4 Caratteristiche fisiche
Legature in quarto di pelle o pergamena più carta decorata. Brochure in cartoncino anni ’10-’40; alcune sovraccoperte anni ’50. Il Fondo occupa sette scaffali lignei all’interno della sala di consultazione di Palazzo Corsini Suarez”.
2.5 Identificazione, ordinamento e collocazione
A volte è stata riscontrata la firma del possessore ma il caso più frequente è quello della presenza di dediche a lui indirizzate. Rilevata anche la firma di una delle tre figlie, indice del fatto che probabilmente sono confluiti nel Fondo libri non direttamente appartenenti al commediografo.
2.6 Stato di conservazione
Pessimo lo stato generale di conservazione. Imbrunimenti, strappi, mancanze, foxing sulle brochure che spesso risultano sfascicolate. Pelli abrase e pergamene scurite.
2.7 Mostre e altre attività di valorizzazione riguardanti il Fondo
Una vita a teatro: Giulio Bucciolini tra drammaturgia e critica, mostra documentaria e catalogo a cura di Luca Scarlini, Firenze, Archivio Contemporaneo «A. Bonsanti», 5 maggio-4 giugno 1999, Firenze, POLISTAMPA, 1999.
3. BIBLIOGRAFIA E DOCUMENTAZIONE
Guida, p. 134;
CITO, n. 340;
Cronologia, p. 148.