Partendo da Volo di Notte, atto unico di Luigi Dallapiccola, il consiglio verte sul romanzo Vol de Nuit di Antoine de Saint-Exupéry, dove emerge il grande tema della sfida dell’uomo all’Ignoto e alla Natura in nome di un bene collettivo anche a costo della vita umana stessa.
Il consiglio oggi si concentra sulla figura di Laura Orvieto, alla quale ogni 2 anni il Vieusseux dedica il premio di letteratura per ragazzi. Dopo gli esordi di Leo e Lia, esce, nel 1911, Storie della Storia del mondo, raccolta dove mitologia e leggenda si fondono dando, così, spazio al potere creativo della parola fino a trasformarsi in una lettura senza età.
Pratolini e la copia donata a Ottone Rosai. Elisa Martini dell’archivio contemporaneo Bonsanti ci racconta la voglia del popolo di emanciparsi culturalmente, anche per non morire sul lavoro
La bibliotecaria Laura Desideri ci mostra la copia presa in prestito alla biblioteca circolante dallo scrittore russo per la stesura de “L’Idiota“
Franco Zabagli ci presenta l’opera di Alexandre Dumas. Per una sorta di snobbismo culturale, per molti anni fece parte della biblioteca circolante solo in un numero limitato di copie
Il direttore del Gabinetto Vieusseux tra tanti libri antichi ci consiglia la lettura di un’opera contemporanea, dello scrittore Javier Marias
Elisa Martini ci spinge ad una rilettura dell’opera dell’Ariosto, portandoci ad una riflessione sui labirinti interiori sulla non accettazione di amori finiti
La Bibliotecaria Laura Desideri consiglia il libro di Alberto Moravia, scritto mentre leggeva l’opera di Dostoevskij, presa in prestito al Gabinetto Vieusseux
Franco Zabagli ci consiglia la lettura dell’opera di Vasco Pratolini che ci fa immergere in una Firenze che non esiste più. Il Vieusseux conserva la prima edizione di Vallecchi
Il libro postuno di Daniele Del Giudice e il consiglio di lettura del direttore del Vieusseux Michele Rossi
Scopri il laboratorio di restauro dell’Archivio Contemporaneo “A. Bonsanti” nella puntata di RAI TGR BELLITALIA. Servizio di Frida Zampella Montaggio di Leonardo Pucci
Interventi delle restauratrici Claudia Tarchiani e Patrizia Tirinnanzi