GABINETTO SCIENTIFICO LETTERARIO G.P. VIEUSSEUX – STUDI 34
Costanza D’Elia
Linea Leopardi. Rispecchiamenti tra letteratura, arte, politica
Leo S. Olschki
La presenza di Leopardi nella cultura dell’Italia contemporanea è una costante che alterna andamenti carsici a intense fiammate. Se intrattiene con il tempo storico il rapporto elastico che è proprio dei classici, la sua opera è stata oggetto di una gamma straordinariamente ampia di interpretazioni; emerge una Linea Leopardi, che si rivela potente indicatore della vita civile dell’Italia contemporanea. Il libro offre una galleria di incontri con Leopardi (De Sanctis & Co., Savinio, Gadda, Saba, Morandi), nella loro diversità accomunati dal rispecchiamento autobiografico e dalla lotta alla retorica.
INDICE
GLORIA MANGHETTI, Premessa
COSTANZA D’ELIA, Introduzione: il diritto all’autobiografia
Giacomo e Giacomino
Moralista o metafisico?
CAPITOLO PRIMO – De Sanctis & Co.: Leopardi e la via alla modernità
Il poeta sulle barricate
Traghettatore verso la modernità
Il dovere dell’inattualità
Fierezza e fede: il Leopardi Sainte-Beuve e di Monnier
CAPITOLO SECONDO – Savinio: Leopardi fra tragedia e ironia
L’Infinito sul tappeto dei giocattoli
Leopardi antifascista
CAPITOLO TERZO – Saba: a cena con Leopardi
Con Leopardi prima di nascere
Tre sogni
«Immensa inenarrabile fortuna»: la ricerca del cantore
CAPITOLO QUARTO – Gadda: la dogana dell’abisso
«Non tutto il dolore è dicibile»
«Disperato per il freddo»
La scomparsa del tempo
CAPITOLO QUINTO – Morandi: il mito dell’impolitico
Indizi accanto al letto
Amici e quasi amici
«Figlio genuino del tempo suo»
L’antiretorica dell’eremita
Conclusioni. Una straordinaria coerenza
APPENDICE
GIUSEPPE RAIMONDI, Dialogo di pascal e di un costruttore di tombe (1926)
ANTONIO BALDINI, Leopardi figlio di famiglia (1937)
ALBERTO SAVINIO, Drammaticità di Leopardi (1938)
GIOVANNI GENTILE, La filosofia di Leopardi (1938)
UMBERTO SABA, A cena con Leopardi (1957)