1873
Maggio: dopo oltre mezzo secolo il Gabinetto lascia Palazzo Buondelmonti e viene trasferito al pianterreno di Palazzo Feroni, presso il ponte S. Trinita in via Tornabuoni 2. Questa era stata la sede del Comune durante il periodo di Firenze capitale, ed era rimasta libera dopo che il Comune era stato trasferito in Palazzo Vecchio (già sede del Parlamento).
24 settembre: si abbona Emma Perodi.
Abbonamenti: 1521.
1874
3 maggio: si abbona per una settimana Paul Bourget, che tornerà più volte al Gabinetto. Bourget è un autore particolarmente in voga presso gli associati della Biblioteca circolante: il suo romanzo André Cornelis viene richiesto da un centinaio di lettori tra il febbraio e l’ottobre del 1887; stesso successo per Le démon du midi, richiesto in prestito da circa centocinquanta associati fra il luglio 1914 e l’aprile del 1915 (P. Vitiello, Il libro francese a Firenze, pp. 65-66).
Abbonamenti: 1744.
1875
Patrimonio librario: 14933 opere, di cui francesi 48,3%, inglesi 30,3%, italiani 19%, tedeschi 2,4%. Nel decennio 1875-1885 i libri francesi e quelli inglesi vengono acquistati in pari quantità (43% per ciascuna delle due lingue).
14 giugno: si abbona il conte Alessandro de Larderel.
Abbonamenti: 1758.
1876
20 giugno: si abbona Dino Frescobaldi.
16 agosto: si abbona Ruggero Leoncavallo.
Abbonamenti: 1688.
1877
6 marzo: si abbona Silvestro Lega.
Abbonamenti: 1620.
1878
30 maggio: si abbona Vilfredo Pareto.
Abbonamenti: 1718.
1879
1 marzo: si abbona la cantante Adelina Patti.
Abbonamenti: 1704.
1880
18 agosto: si abbona il pittore Elihu Vedder.
Abbonamenti: 1886. L’anno successivo salgono a 1951.
1882
5 marzo: si abbona Alessandro D’Ancona.
30 maggio: si abbona Guido Biagi, giornalista e letterato.
26 dicembre: si abbona lo scrittore americano William Dean Howells, che ambienterà nelle sale del Gabinetto alcuni episodi del suo romanzo Indian summer, pubblicato nel 1886. Il protagonista Colville, intenzionato a scrivere un libro su Firenze, si rivolge alla biblioteca del celebre Istituto per informazioni bibliografiche: «After breakfast he went without delay to Vieusseux’s reading-room, to examine his catalogue, and see what there was in it to his purpose. While he was waiting his turn to pay his subscription, with the people who surrounded the proprietor, half a dozen of the acquaintances he had made at Mrs. Bowen’s passed in and out. Vieusseux’s is a place where sooner or later you meet every one you know among the foreign residents at Florence; the natives in smaller proportion resort there too; and Colville heard a lady asking for a book in that perfect Italian which strikes envy to the heart of the stranger sufficiently versed in the language to know that he never shall master it» (W.D. Howells, Indian summer, p. 85).