Martedì 28 maggio, causa corso di formazione, la Biblioteca aprirà alle ore 14

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1893-1898

1893

22 febbraio: si abbona Pietro Mascagni.

6 marzo: si abbona Mark Twain.

7 marzo: si abbona lo scrittore francese Robert de la Sizeranne.

Abbonamenti: 2066.

1894

20 giugno: si abbona Ferdinando Martini.

6 dicembre: si abbona Emile Zola.

Abbonamenti: 2305.

1895

17 dicembre: si abbona Domenico Zanichelli.

26 dicembre: si abbona André Gide, che rinnoverà altre volte la sua associazione. Gide, due anni più tardi, il 7 agosto 1897, non mancherà di segnalare all’amico André Ruyters, in procinto di raggiungere Firenze, il Gabinetto Vieusseux tra le tappe d’obbligo della città: «A Florence, ne manque pas d’aller voir les Benozzo Gozzoli du Palais Ricardo ou Ricardi [sic]. Les photographies? Chez Alinari, via Tornabuoni – ou bien, pour les photographies ordinaires et bon marché, sous les arcades du palais des Offices. Cabinet de lecture admirablement monté, près du pont Santa Trinita (Vieusseux)» (Gide-Ruyters, Correspondance, I, p. 63).

Abbonamenti: 2358;2239 nel 1896.

1897

16 agosto: si abbona Sem Benelli.

25 settembre: si abbona Angelo Conti.

Abbonamenti: 2353.

1898

1 gennaio: si abbonano Enrico Corradini e Angiolo Orvieto per conto della rivista «Il Marzocco».

Cambio di sede: il Gabinetto viene trasferito in un palazzo in via dei Vecchietti, n. 5, rispondente anche in via del Campidoglio e via dei Pescioni. Il costo del trasloco ammonta a L. 25000.

9 novembre: si abbona la scrittrice Ida Baccini, che già aveva frequentato la biblioteca negli anni giovanili. Il suo incontro con il direttore Eugenio Vieusseux, a Palazzo Buondelmonti, e la scelta dei libri da leggere è ricordato in una colorita pagina dei suoi ricordi autobiografici (La mia vita, pp. 89-91).

Abbonamenti: 2268.