CHIUSURA PER LE FESTIVITÀ NATALIZIE

La Biblioteca e l'Archivio Contemporaneo resteranno chiusi al pubblico dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 compresi

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È uscito il nuovo numero dell’ANTOLOGIA VIEUSSEUX, N. 90

Antologia Vieusseux N. 90, settembre-dicembre 2024

Copertina d’artista di Anna Corcione

EDITORIALE
Riccardo Nencini, L’età dell’inquietudine

RADICI
Antonio D’Ambrosio, Sedurre il drago, ovvero le bestie sacre di Gianna Manzini
Mila De Santis, La raccolta di opere di arte figurativa nel Fondo Luigi Dallapiccola
Michela Nacci, La «piccola storia». Alba de Céspedes e «Mercurio»

PASSATO PROSSIMO
Nicola Manetti, Gertrude Stein e Alice B. Toklas a Firenze

NARRARE IL PRESENTE
Luca Ricci, Il male
Giulia Tellini, Donne fra più mondi (Do.Mo.Co.Re.). Un progetto dell’Università di Firenze

LIBRI, STORIE
ARTE Andrea Muzzi
Il lavoro degli storici dell’arte tra il fascino dei capolavori, il pubblico e se stessi
ECONOMIA
Andrea Giuntini
Fine della globalizzazione, fine dell’Occidente?
FILOSOFIA Katia Rossi
Percorsi in una esistenza singolare: Günther Anders
LETTERATURA ITALIANA Paola Italia
Le «soglie» di un testo critico
LETTERATURE COMPARATE Ernestina Pellegrini
La quarta parte della vita
MUSICA 
Eleonora Negri
Johannes Brahms. La musica della memoria
SCIENZE, Emanuele Sorace
Antropocene, Capitalocene, Wastecene… o che altro?
STORIA
, Roberto Bianchi
Guerra alla guerra! di Ernst Friedrich: una nuova traduzione italiana

DIARIO DEL VIEUSSEUX
A cura di Michele Rossi
«Lei vuol fare un giornale a Firenze?!». L’avventura editoriale dell’«Antologia Vieusseux» nel Granducato di Toscana della prima metà dell’Ottocento

L’ARTISTA DELLA COPERTINA
Anna Corcione vive e lavora tra Napoli e Firenze. Docente dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, attiva dal 2000, utilizza mezzi espressivi diversi: la pittura, la scrittura, l’incisione e l’installazione dando rilievo all’aspetto materico per tradurre significati simbolici. Proiettata sui meccanismi della comunicazione con riferimento alla poesia visiva, crea poemi installativi e sonori: un dialogo tra testi, scrittura e suono. La sua ricerca artistica pur attenta al valore estetico della forma, si concentra sull’impegno sociale, temi quali il razzismo, la condizione della donna, la religione, l’uguaglianza, l’identità. In pittura è molto interessata ai processi di trasformazione, nella tela vengono dunque spesso inseriti elementi organici, facendo riferimento alla natura all’uomo e ai segni.
Le sue esposizioni sono numerose sia in Italia che all’estero in spazi pubblici e privati, sovente realizza opere su commissione pubblica.
Da Belgrado a Strasburgo, da Parigi a Barcellona fono alle numerose esperienze negli Stati Uniti e in Sud America, espone nell’ambito di manifestazioni internazionali di grande rilievo, come il Forum Mondiale delle Culture in Messico.
Collabora con istituti di cultura, ambasciate e università, tra le quali la New York University, la San Diego University e la Philadelphia University.
Influenzata dalla passione per il teatro e la musica spesso collabora con registi e musicisti.

2025 maria pacini fazzi editore